lunedì 26 dicembre 2011

58. NATALE E' -ANCHE-



NATALE E’  -ANCHE-
di Margherita Perpetua




Tra luci e festoni,
regali e profumi buoni,
voglio celebrare un Natale diverso…
Perciò, leggete e
non lasciate
il mio pensiero “disperso”.
Per me, infatti, c’è un Natale
che è così
fermatevi un poco qui…




   Natale è -anche- 
il volto di chi incontri
e sai bene che soffre
Natale è
il passo incerto di un viandante,
straniero o barbone
lasciato solo al freddo
di un androne.


   Natale è -anche-
il pianto accorato
di un bambino lontano
che ha fame:
è la sua mano
chiusa e tremante
che ti scuote
in questo frastuono assordante.


   Natale è -anche- 
il sorriso pieno di speranza
di chi vive ai margini
di una ricchezza sfacciata
o di chi sa di essere malato
senza poter essere curato.


   Natale è  -anche-
lo sguardo implorante
del “diverso”
o di chi cerca lavoro
senza successo.


 Ricorda, però, che…
   Natale è -sempre-
il vagito di quel Bimbo
tanti anni fa nato
sotto un cielo stellato
che sussurra al tuo “cuore”
il senso di un “vero amore”
caldo, sincero, gratuito
profuso a tutti


   -anche- a chi non conosci,
ma sai che ha sete:
sai che ha bisogno di “te”!

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